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Per il canone di locazione arriva il modello RLI.

canone di locazione

Arriva dall’Agenzia dell’Entrate la possibilità di comunicare la variazione del contratto di affitto direttamente via web, utilizzando il modello RLI, sia in caso di diminuzione che di aumento del canone per fronteggiare la crescente richiesta di comunicazioni delle rinegoziazioni dei canoni di locazione. È stata prevista la possibilità di effettuare l’adempimento tramite il modello RLI per i soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia.

L’imposta di registro e di bollo non è presente nella registrazione dell’atto con il quale le parti stabiliscono di comune accordo la riduzione del canone di un contratto di locazione mentre registro e bollo, in caso di aumento del canone, vengono calcolati in autoliquidazione dai software insieme ad eventuali interessi e sanzioni.  Le somme eventualmente dovute possono essere versate con richiesta di addebito diretto sul conto corrente del dichiarante, contestualmente alla presentazione del modello. L’accordo di rinegoziazione del canone in aumento, nel caso in cui dia luogo a un’ulteriore liquidazione dell’imposta per il contratto di locazione già registrato, va comunicato all’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni.

L’Agenzia ha comunque deciso un periodo transitorio per agevolare i contribuenti e gli operatori nel cambiamento delle procedure: il periodo transitorio durante il quale gli utenti possono scegliere se comunicare la rinegoziazione del canone con il modello RLI o tramite il modello 69 sarà in vigore fino al 31 agosto. Dal 1° settembre 2020, invece, per comunicare la rinegoziazione del canone dovrà essere utilizzato esclusivamente il modello RLI. Resta comunque valida la modalità di presentazione “agile” prevista per la richiesta di servizi essenziali in via semplificata, mediante Pec o e-mail.

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