Coronavirus le misure “salva economia”: in attesa del decreto

Nonostante solo questa mattina verrà approvato il decreto “salva economia” emergenza COVID-19 da parte del Governo, pare sicura l’adozione dei seguenti provvedimenti, con effetto da oggi:
1) SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI FISCALI: per le imprese con ricavi inferiori ai 2 milioni di euro, i versamenti in scadenza oggi (IVA, CONTRIBUTI, RITENUTE ED INAIL) potranno essere pagatI entro il 31/05/2020, in un’unica soluzione, oppure in 5 rate;
2) SOSPENSIONE CARTELLE: sono sospesi gli atti di agenzia riscossione dall’8 marzo sino al 31 maggio 2020 ed i relativi pagamenti potranno essere effettuati entro il 30 giugno successivo;
3) VERIFICHE FISCALI: sospesi tutti gli accertamenti e relativi termini, ma solo a favore di Agenzia Entrate, parrebbero quindi incredibilmente “non sospesi i termini a carico dei contribuenti” per presentare ricorso;
4) CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA: per 9 settimane per tutte le aziende;

5) CONGEDI RETRIBUITI: per 15 giorni al 50% della retribuzione, per chi ha figli sino a 12 anni di età;

6) MUTUI PRIMA CASA: sospensione quota capitale per 18 mesi, a varie condizioni da leggere nel dettaglio (sospensione rapporto lavoro oppure calo del fatturato pari al 30%), anche se occorre ribadire che da una settimana è in vigore la possibilità per tutte le imprese di chiedere la moratoria mutui grazie al protocollo ABI;

7) PROFESSIONISTI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA: prevista una indennità una tantum di 600 euro;

8) AFFITTO BOTTEGHE E NEGOZI: verrà concesso un credito d’imposta (da scontare cioè dalle tasse) pari al 60% dell’affitto di marzo. Certamente il decreto che verrà approvato oggi prevederà nel dettaglio ulteriori disposizioni, si spera di maggior favore, per quanto concerne i finanziamenti ad esempio, o la sospensione dei termini per i ricorsi. In ogni caso comunicherò le informazioni rilevanti.
Queste sopra elencate sono misure ufficiose in attesa della pubblicazione decreto legge ufficiale.