Cartelle esattoriali diluite: il MEF lavora su un possibile allungamento della scadenza del 2 agosto
Potrebbe esserci un allungamento della scadenza del 2 agosto, secondo quanto anticipato dalla Viceministra MEF Laura Castelli intervistata durante il convegno del Sole 24 Ore del 10 giugno.
Il decreto Sostegni bis ha bloccato fino al 30 giugno 2021 i pagamenti relativi a tutte le entrate tributarie e non tributarie affidati alla Riscossione e derivanti da cartelle, avvisi di addebito e di accertamento. Il blocco riguarda tutti quei pagamenti riferiti al periodo dall’8 marzo 2020, bloccati in primis con il decreto Cura Italia, e ripresi poi dai successivi decreti emergenziali.
La macchina della Riscossione ripartirà dal 1° luglio, e i contribuenti avranno 30 giorni di tempo per procedere con il versamento delle somme dovute, quindi entro il 31 luglio 2021 (giorno che però cade di sabato, quindi la scadenza effettiva è il 2 agosto). Visto e considerato però il periodo storico, di grave crisi di liquidità per imprese e non solo, il MEF sta pensando a un piano per “ammorbidire” questa scadenza: la Viceministra MEF però non è scesa nei dettagli, specificando inoltre che è un’ipotesi e non una promessa.
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