Rottamazione ter e saldo e stralcio: dal 10 dicembre al 1° marzo 2021
L’art. 4 del Decreto Ristori Quater ha prorogato dal 10 dicembre 2020 al 1° marzo 2021 le scadenze per il versamento delle rate riguardanti la rottamazione Ter e del saldo e stralcio con scadenza nel 2020. Il rinvio riguarda le rate afferenti alla rottamazione ter, anche per i contribuenti che vi abbiano agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione europea ed aderito tardivamente, a seguito della riapertura dei termini, nonché delle somme dovute a titolo di definizione per effetto del rinvio alla legge n. 145/2018. La riapertura interessa anche il saldo e stralcio.
Per effettuare il pagamento delle cartelle, entro i termini previsti, è possibile utilizzare i bollettini contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” già in possesso, in alternativa possono essere scaricati direttamente accedendo al servizio online dell’Agenzia delle Entrate. Attenzione, anche per la scadenza di lunedì 1° marzo 2021, non saranno tollerati neanche lievi inadempimenti. Se si paga un importo leggermente inferiore a quello dovuto, o se si paga anche con un suo giorno di ritardo, si decadrà dalla definizione agevolata. Con riferimento a saldo e stralcio, la proroga riguarda il versamento delle rate scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2020. Per effetto di quanto previsto dal Ristori Quater, tutte le rate che scadono o sono scadute nel corso del 2020, relativamente alle suddette procedure, potranno essere corrisposte, senza determinarne la decadenza e senza la corresponsione di sanzioni e interessi entro il 1° marzo 2021.
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