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Decreto agosto: via libera ai rinvii delle scadenze fiscali.

Saranno circa 6,5 miliardi di euro le risorse messe a disposizione dal Decreto di agosto dedicate al Fisco, che verranno impiegate con l’intento di dare supporto alla liquidità di famiglie e imprese.
La manovra si concentra sulla riprogrammazione delle scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza, in modo da alleggerire per il 2020 l’onere che risulterebbe altrimenti un peso economico non indifferente sui contribuenti.
Nello specifico, la proroga sui versamenti di tasse e contributi sospesi a marzo, aprile e maggio, che potranno essere saldati in due anni: il 50% dei versamenti possono essere effettuati, senza pagare sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre oppure tramite rateizzazione, fino a quattro rate mensili di pari importo, con prima rata entro il 16 settembre. Il restante 50% può essere versato, senza sanzioni e interessi, con un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con prima rata entro il 16 gennaio 2021.
La data finale della sospensione dei termini delle cartelle di pagamento e degli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie viene spostata dal 31 agosto al 15 ottobre 2020
Il Decreto comprende anche il rinvio dei versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell’acconto Irap è prorogato al 30 aprile 2021.
Prevista, inoltre, la proroga per l’esonero dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020 per le attività di ristorazione, gravemente danneggiate dall’emergenza epidemiologica.



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