Incentivi fiscali all’investimento in Start Up innovative e in PMI
È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la disciplina che determina gli incentivi fiscali all’investimento in Start Up innovative e in PMI. I beneficiari che rientrano nella richiesta degli incentivi devono essere o soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche o i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società; possono richiedere una detrazione pari al 30% dell’investimento per un importo non superiore a 1.000.000 euro in ciascun periodo d’imposta (per le persone fisiche) e/o una deduzione pari al 30% dell’investimento per un importo non superiore a 1.800.000 euro in ciascun periodo d’imposta (per le persone società). Mentre per i soci di società in nome collettivo e in accomandita semplice la detrazione spetta in proporzione all’importo delle rispettive quote di partecipazione, agli utili e il limite massimo, con riferimento al conferimento in denaro effettuato dalla società.
Cosa si intende per investimenti?
Per investimenti si intendono i conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start-up innovative, delle PMI innovative ammissibili o delle società di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative o PMI innovative ammissibili, anche in seguito alla conversione di obbligazioni convertibili in azioni o quote di nuova emissione, nonché agli investimenti in quote degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Si considera conferimento in denaro anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti del capitale, ad eccezione dei crediti risultanti da cessioni di beni o prestazioni di servizi diverse da quelle previste dall’art. 27 DL 18 ottobre 2012 n. 179. L’investimento agevolato può essere effettuato indirettamente per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio o altre società di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative o PMI innovative ammissibili.
Per usufruire delle agevolazioni gli investitori devono conservare una certificazione della star-up o PMI che attesti di non aver superato il tetto massimo di 15.000.000 euro di conferimenti effettuati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016 e fino alla data di entrata in vigore del DM 7 maggio 2019, entro il 3 ottobre 2019 e una copia del piano d’investimento che comprenda le informazioni relative alle vendite e profitti.
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