Agevolazioni prima casa e acquisto di nuovo immobile
Per chi acquista la “prima casa” c’è possibilità di ricevere agevolazioni fiscali; uno dei requisiti principali è l’obbligo di cedere l’immobile prima dei 5 anni dall’acquisto.
In caso di cessione infraquinquennale i benefici fiscali possono non essere persi se il contribuente acquista un altro immobile, da adibire ad abitazione principale, entro un anno dalla cessione dell’immobile acquistato con i benefici prima casa.
In passato l’Agenzia delle Entrate ha affermato che solo l’acquisto a titolo oneroso di un altro immobile, entro un anno dalla cessione della “prima casa”, poteva bloccare la perdita delle agevolazioni fiscali. Con la Risoluzione n. 49/E/2015, invece, afferma che anche l’acquisto a titolo gratuito salva i benefici.
Anche per il 2019 sono stati introdotti dei bonus per chi vuole comprare prima casa e richiedere la riduzione dell’imposta di registro, ipotecaria, catastale e dell’Iva. La normativa per beneficiale delle agevolazioni di acquisto non è cambiata ma è stata interessata da una serie di novità giurisprudenziali che ne hanno riconosciuto il diritto anche nel caso di acquisto di una seconda casa, ad esempio ne ha diritto anche il proprietario già di un immobile ma ritenuto non idoneo a soddisfare l’esigenza della famiglia.
Chi può richiedere il bonus e quali sono le agevolazioni riconosciute.
Per poter richiedere il bonus prima casa nel 2019 sarà necessario rispettare i seguenti requisiti: non possedere abitazioni in tutto il territorio nazionale; non essere proprietario di abitazione nello stesso Comune in cui si richiedono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa; essere residente nel Comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza in 18 mesi dall’acquisto agevolato e infine non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione sull’acquisto.
Le agevolazioni riconosciute con il bonus prima casa 2019:
•Riduzione dell’Iva dal 10% al 4%: è rivolto ai contribuenti che acquistano casa direttamente dall’impresa costruttrice, pagando in misura fissa 200 euro per imposta ipotecaria e catastale;
•Acquisti per successioni o donazioni;
•Imposta di registro al 2%: per gli acquisti da privati è prevista la riduzione dell’imposta di registro. In base a quanto stabilito, il bonus prima casa 2019 per acquisti da privati permetterà di pagare l’imposta in oggetto sul valore catastale dell’immobile, sulla base del principio prezzo/valore.
•Credito d’imposta: il bonus prima casa per i soggetti che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni prevede la possibilità di sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione.
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