Cosa avverrà dopo aver presentato la domanda di saldo e stralcio?
Dopo la data di scadenza (30 aprile) per la presentazione della domanda di saldo e stralcio e l’adesione alla rottamazione-ter o alla definizione agevolata per le risorse proprie UE l’Agenzia delle Entrate-Riscossione spiega cosa avverrà:
1)Saldo e stralcio
L’Agenzia invierà al contribuente, entro il 30 ottobre 2019, una comunicazione nella quale sarà indicata la somma dovuta per estinguere i debiti, unitamente ai bollettini di pagamento e al giorno e al mese di scadenza delle rate. Il debito potrà essere pagato mediante un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019oppure in 5 rate così suddivise:
• 35% con scadenza il 30 novembre 2019;
• 20% con scadenza il 31 marzo 2020;
• 15% con scadenza il 31 luglio 2020;
• 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
• il restante 15% con scadenza il 31 luglio 2021.
Nel caso in cui la richiesta di Saldo e Stralcio non è stata accolta, l’Agenzia provvederà a comunicare la propria decisione al contribuente entro il 31 ottobre comunicherà, avvertendolo dell’automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 fornendo inoltre l’importo da pagare e le relative scadenze di pagamento.
2)Rottamazione-ter
Entro il 30 giugno 2019, l’Agenzia invierà al contribuente una comunicazione nella quale avvertirà dell’accoglimento o dell’eventuale diniego della domanda. A seconda della scelta effettuata dal contribuente, il debito potrà essere estinto in un’unica soluzione oppure con un piano di dilazione (scadenza entro per legge 31 luglio 2019)
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