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News Fatturazione Elettronica

Dal prossimo 1° gennaio sarà obbligatoria l’elaborazione delle fatture in formato digitale, anche nei rapporti B2C.

Grazie a questa normativa il sistema di fatturazione cambia radicalmente, dal 2019 le fatture verranno emesse in “FatturaPA”: si tratta di un flusso di dati strutturati in formato digitale con gli stessi contenuti informativi di una fattura cartacea, ma scritto in linguaggio XML.

Per molti anni la fattura è stata compilata ed inviata in vari modi: carta e penna, macchine da scrivere, tramite editor testuali o fogli di calcolo usando software di fatturazione e gestionali, più o meno avanzati.
Una volta compilata dal fornitore, la fattura veniva spedita via e-mail e il cliente aveva l’obbligo di conservarla in formato cartaceo in archivio.
Oggi la fatturazione elettronica definisce un percorso unico standardizzato, grazie al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.

Andiamo ad esaminare nello specifico cosa prevede il nuovo Decreto:

1. Attenuazione sanzioni (art. 10)
La nuova norma definisce e persino allarga l’ambito applicativo della “non sanzionabilità” per ritardi di emissione/trasmissione delle fatture.
Per il primo semestre 2019, non si applicano sanzioni se la fattura viene emessa (ovvero inoltrata al sistema di interscambio) entro il termine di liquidazione dell’IVA, prevedendo anche, per il medesimo periodo, una riduzione ad un quinto delle sanzioni applicabili (tra il 90% ed il 180% dell’imposta, che diventano dal 18% al 36%) nel caso in cui la fattura sia emessa entro il termine della liquidazione IVA relativa al periodo successivo.

2. Emissione fatture (art. 11)
Le nuove disposizioni consentono l’emissione delle fatture entro 10 giorni dall’effettuazione delle operazioni che le stesse documentano.
Queste direttive stabiliscono, inoltre, che chi si avvale della possibilità di emettere la fattura in una data diversa dalla data di effettuazione dell’operazione, ne deve dare evidenza nel documento stesso; il medesimo obbligo non ricorre per chi emette la fattura nello stesso giorno in cui effettua l’operazione.
Nell’arco dei predetti 10 giorni la fattura deve essere anche trasmessa.
Le nuove disposizioni si applicheranno a partire dal 1° luglio 2019.

3. Annotazione fatture (art. 12)
Viene riformulato il primo comma dell’articolo 23 (registrazione delle fatture) per permettere l’annotazione delle fatture emesse in relazione al mese di effettuazione delle operazioni, entro il giorno 15 del mese successivo.

4. Registrazione acquisti
È abrogata la numerazione progressiva delle fatture prevista dall’art. 25 D.P.R. n. 633/1972. L’adempimento risulta, infatti, automaticamente assolto per le fatture elettroniche inviate tramite Sistema di Interscambio.

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