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Cos’è la Flat Tax e come funziona per famiglie ed imprese?

La Flat Tax è un nuovo sistema fiscale a cui il governo Conte sta lavorando al fine di sottrarre l’Italia dalla fase di stallo economico in cui si trova oggi; l’urgente riforma fiscale dell’Irpef verterà sul superamento dell’imposta sui redditi delle persone fisiche con l’introduzione della cd.tassa piatta, applicata ai redditi degli italiani attraverso una doppia aliquota in funzione a determinati scaglioni di reddito distinti per famiglie, imprese, partita IVA, società, professionisti, al fine di ridurre la pressione fiscale sia per i privati che i soggetti giuridici.

Per quanto riguarda i tempi di attuazione, la Flat Tax dovrebbe essere introdotta dal 2019 inizialmente per Partite Iva, per poi passare gradatamente alla Flat Tax Imprese; indicativamente si dovrà, invece, attendere fino al 2020 per poter parlare di Flat Tax Famiglie.

Esaminiamo nello specifico quanto riportato.

• Flat Tax Partite Iva 2019: la Flat Tax Partite IVA, prevede l’avvio di tale sistema fiscale attraverso l’estensione delle soglie per l’accesso al regime forfettario con l’obiettivo di estendere ad una platea più ampia possibile di soggetti la semplificazione degli adempimenti contabili con un regime forfettario unico al 15% o al 5% e di facilitare la vita di imprese e professionisti andando ad abolire diversi obblighi fiscali lasciando come adempimento solo la dichiarazione dei redditi

• Flat Tax imprese: dalla Flat Tax potrebbero tuttavia essere escluse le società. Ad ogni modo per S.r.l., S.n.c.,S.A.S è comunque prevista la riduzione dell’IRES di 9 punti (dal 24% al 15%), ma soltanto in caso di investimenti in beni strumentali o nuove assunzioni

• La riforma Irpef per le famiglie che arriverà intorno al 2020 prevede non più un’unica aliquota, ma due da applicare in base al reddito del nucleo familiare. Inoltre con il “pacchetto Flat Tax forfettario” verranno cancellate tutte le detrazioni fiscali ad oggi conosciute dal TUIR, eccezione fatta per le detrazioni per i mutui prima casa e per i bonus ristrutturazione ed Ecobonus già avviati prima dell’entrata in vigore della riforma fiscale.

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