Società a ristretta base sociale: illegittimo l’avviso al socio che prova di non aver avuto conoscenza del pvc
L’avviso di accertamento motivato mediante rinvio a verbali ispettivi redatti nei confronti di soggetti verso dal contribuente è legittimo solo se l'Amministrazione dimostri l’effettiva conoscenza di tali documenti da parte del contribuente.
In sede contenziosa il contribuente può presentare i documenti anche se prima si è rifiutato
La VI Sezione Civile della corte di Cassazione è tornata sul tema della produzione dei documenti da parte del contribuente con l’ordinanza dell’9 marzo 2019 n. 6792. Nel caso in esame, il Fisco lamentava che alcuni documenti presentati dal contribuente fossero stati ammessi nei gradi precedenti di giudizio, anche se durante la fase amministrativa l’uomo si era rifiutato di consegnarli. Secondo l’Agenzia, questo comportamento avrebbe reso inutilizzabili i documenti in sede di contenzioso.
Tares e Tari: l’avviso di accertamento che non riporti i dati catastali è nullo?
In termini generali l’art. 7, comma 1, della Legge 27 luglio 2000, n. 212 (Statuto dei diritti del contribuente) prevede che: “Gli atti dell’amministrazione finanziaria sono motivati secondo quanto prescritto dall’art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la motivazione dei provvedimenti amministrativi, indicando i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione”.
L’ accertamento induttivo basato su di uno scostamento fisiologico dalle risultanze degli studi di settore, è NULLO!
In tema di studi di settore l'accertamento induttivo è legittimo solo allorché si verifichi una grave incongruenza tra i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi di settore nel quadro di una lettura costituzionalmente orientata al rispetto del principio della capacità contributiva.
Se vuoi intraprendere una nuova iniziativa economica, ecco alcuni consigli.
Lo Studio Lucci fornisce consulenza e accompagna in ogni fase del progetto la persona che ha intenzione di intraprendere una nuova attività economica. -Una volta individuata l'attività commerciale: cosa bisogna fare? Una volta individuata la zona e l’attività da intraprendere bisogna trovare il locale fisico che ospiterà l'attività commerciale e capire quali sono i mezzi economici, se il cliente non ha un ingente liquidità, per affrontare le spese necessarie per l'avvio dell'attività. A tal proposito lo Studio Lucci fornisce una consulenza a 360 gradi in quanto dispone di un team di professionisti qualificati nel reperire risorse strategiche per le aziende e
Novità sul regime forfettario e le relative cause d’esclusione
Con l'approvazione della legge di Bilancio il regime forfettario ha subito alcune modifiche, una delle principale è relativa alle cause d'esclusione ossia, quei casi in cui non è possibile applicare il regime agevolato in relazione all'attività d'impresa o di lavoro autonomo svolta dalla persona fisica.
Online il modulo della domanda per le liti pendenti
È stato pubblicato sul sito dell' Agenzia delle Entrate il modello e le istruzioni per aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti prevista dal D.L. n. 119/2018. La domanda deve essere inoltrata entro il 31 maggio 2019.
News – Decreto Semplificazioni 2019
Dopo l'approvazione della Camera è ufficiale la conversione in Legge del Decreto Semplificazioni 2019; il provvedimento introduce importanti novità in materia di lavoro e in ambito fiscale.
Se il ricorso è cartaceo, No alla costituzione telematica.
Se il ricorso tributario è stato introdotto in forma cartacea, la costituzione in giudizio sia delle parti ricorrenti che delle parti resistenti deve avvenire in forma cartacea.
Ecco alcuni chiarimenti sulla fatturazione elettronica
L'obbligo della fatturazione elettronica ha sollevato dubbi e perplessità interpretative quindi, l'Agenzia dell'Entrate ha ritenuto opportuno fornire sull'area Fatturazione Elettronica 55 FAQ per elargire ulteriori chiarimenti